Di regola il
frazionamento si
riferisce ad un mese o quattro settimane intere, ma si possono anche
prevedere ripartizioni più brevi. Tale suddivisione consente di verificare il risultato di
ciascuna gestione, per ciascun breve periodo, nello stesso modo in cui
si accerta il risultato finale dell'azienda.
L'andamento normale del
controllo consiste nel fare una previsione di periodo per ciascuna
spesa e per ciascuna utilizzazione, e quindi un rendiconto della
gestione con i costi ed i risultati valorizzati, che si compendiano in
un RISPARMIO od in una PERDITA sul previsto.
Questa composizione
analitica segnala anche i motivi di quel risultato, suggerendo e
permettendo i necessari interventi.
Opportuni accorgimenti, nel collegamento fra contabilità, rilevazioni
extra‑contabili e controllo della gestione, e nella impostazione dei
moduli che materialmente compongono e contengono tale controllo, rendono molto veloci i conteggi
di fine periodo (che di regola richiedono
poche ore), pur fornendo una verifica minuziosa e forse persino
spietata delle risultanze ottenute in ciascuna parte della azienda.
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Al termine dell'esercizio, la chiusura della contabilità fornisce dei
risultati che non potranno che corrispondere ai riepiloghi di quelli già
conosciuti durante l'esercizio e che permetteranno quindi una conferma
dei controlli più analitici che sono stati fatti prima mediante il
controllo della gestione, e che, convalidati dalla contabilità,
acquisiranno più sicurezza e valore.
Il conto esercizio, sviluppato secondo la impostazione descritta,
fornisce le basi per la impostazione del nuovo esercizio.
In seguito sarà possibile
fare dei confronti di grande validità fra periodi successivi e fra
periodi analoghi di esercizi diversi.
Si potranno anche
evidenziare e confrontare gli aspetti stagionali della gestione.
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